Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è un’azione, volta alla correzione di disfunzioni somatiche, che ha ripercussioni benefiche su tutto il corpo.
I pazienti trattati osteopaticamente riferiscono miglioramenti in comparti diversi da quello muscolo scheletrici che li hanno portati ad avvicinarsi a tale pratica.
L’OMT si è dimostrata utile nella risoluzione di disturbi che vanno oltre quello sensoriale e motorio:
· Riduzione della durata di ricovero nei neonati pretermine
· Riduzione della fatica in soggetti con sclerosi multipla
· Effetti sulla risposta neuroendocrina
· Miglioramento di lievi stati d’ansia
· Ecc.
Sebbene vari modelli spieghino che gli effetti terapeutici dell’OMT includano potenziali meccanismi cerebrali, attualmente vi sono pochi studi a dimostrazione di ciò.
Uno studio di Cerritelli et al., ha dimostrato un’alterazione della connettività cerebrale.
La risonanza magnetica funzionale (fMRI) ha rilevato cambiamenti di connettività della rete cerebrale dovuti all’OMT; questi cambiamenti sono presenti in aree tra loro molto diverse, che spaziano da quelle della rete locomotoria a quelle della rete emotiva con interessamento dell’amigdala.
Articolo a cura del Dott. Emiliano Collevecchio Osteopata D.O.
BIBLIOGRAFIA
Tramontano M, Cerritelli F, Piras F, Spanò B, Tamburella F, Piras F, Caltagirone C, Gili T. Brain Connectivity Changes after Osteopathic Manipulative Treatment: A Randomized Manual Placebo-Controlled Trial. Brain Sci. 2020 dec. 11;10(12):969. Doi: 103390/brainsci10120969 PMID: 33322255: PMCID: PMC 7764238