
a costruire realtà alternative alla vita vera,
che gli provvede solo il materiale grezzo."
Umberto Eco
Tramite la proiezione di pellicole, scelte in collaborazione tra le equipe, si permette al paziente di vivere quelle emozioni ritenute indispensabili per mantenere un cervello in uno stato di attività e per rallentare il declino cognitivo preannunciato da certe diagnosi infauste.
Si sta sperimentando anche questa terapia di supporto per persone “sane” in modo da promuovere uno stile attivo di invecchiamento. Tale terapia sembrerebbe svolgere una funzione di prevenzione nei confronti di alcune patologie che risultano influenzate da uno stile di vita passivo.
In soggetti con diagnosi di patologia degenerativa cronica, per la quale non è, purtroppo, ammessa una speranza di guarigione, tale terapia può apportare grandi benefici proprio perché incrementa e migliora la qualità della vita del soggetto posto come protagonista attivo dell’intervento. Tale, sfrutta il dualismo simbolico tra corpo e mente andando ad influire anche i suoi movimenti oltre che altre patologie d’interesse promuovendo una spinta alla neuro-riabilitazione e svolgendo nel contempo un supporto sociale ed emozionale.
Questa terapia è replicabile facilmente e presenta un costo esiguo se non inesistente per la realizzazione. Permettere al nostro caro, di vivere con noi tale esperienza.Tale suggerimento terapeutico può solo che migliorare la qualità della vita e dei rapporti tra familiari e pazienti oltre che stimolare e migliorare la qualità della vita dei soggetti che necessitano di attività di riabilitazioni cognitive. Si consiglia di proiettare intere pellicole o anche stralci di pochi minuti con un particolare peso emotivo per il nostro caro. Possiamo fargli esperire sensazioni di indipendenza e di utilità lasciandolo scegliere o suggerire i titoli da visionare. Che sia un film, un’opera teatrale, un documentario, una rievocazione di un evento sportivo o storico, ce n'é per tutti i gusti. L’invito è quello di sedersi, prepararsi del buon cibo e godersi il momento.
bibliografia
https://www.lastampa.it/biella/2017/11/17/news/il-cinema-diventa-una-terapia-1.34387039/
https://cremonasera.it/cronaca/riabilitare-dal-parkinson-attraverso-l-arte-terapia-il-centro-di-crema
https://www.medicinema-italia.org/articoli/humanitas-un-film-come-terapia/
Articolo a cura della Dott.ssa Zampetti Teresa
Laureata in Psicologia Clinica e della Salute
zampettiteresa@gmail.com