image-567
image-777

accedi all'area riservata

 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

lacuradeltempo.chieti@gmail.com

la rivista del benessere

Scopri tutte le novità e leggi le ultime news

Tutti gli articoli

blog-detail

La stimolazione cognitiva: alcuni esempi di esercizi di stimolazione cognitiva
Psicologia,

La stimolazione cognitiva: alcuni esempi di esercizi di stimolazione cognitiva

Dott.a Angela Grisolia

2023-07-28 13:46

Articolo a cura della Dott.a Angela GrisoliaLaureata in Neuroscienze Cognitive

Riabilitazione ed interventi psicosociali nelle demenze -Terapia di Stimolazione Cognitiva
Psicologia,

Riabilitazione ed interventi psicosociali nelle demenze -Terapia di Stimolazione Cognitiva

Dott.a Angela Grisolia

2023-07-24 13:36

Articolo a cura della Dott.a Angela GrisoliaLaureata in Neuroscienze Cognitive

Il Triangling nella teoria di Bowen – Cos’è e i rischi associati
Psicologia,

Il Triangling nella teoria di Bowen – Cos’è e i rischi associati

Dott.a Chiara Binni

2023-07-20 13:17

Articolo a cura della Dott.a Binni ChiaraLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute

La Teoria dei Sistemi Familiari di Bowen – L’individuo come parte della famiglia
Psicologia,

La Teoria dei Sistemi Familiari di Bowen – L’individuo come parte della famiglia

Dott.a Chiara Binni

2023-07-18 11:10

Articolo a cura della Dott.a Binni Chiara, Laureata in Psicologia Clinica e Della Salute

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) – Regole comportamentali
Psicologia,

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) – Regole comportamentali

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-07-13 10:47

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) – Come si costituisce un gruppo AMA?
Psicologia,

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) – Come si costituisce un gruppo AMA?

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-07-13 10:41

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

NEET- 3 consigli per sostenere e migliorare la condizione generazionale
Psicologia,

NEET- 3 consigli per sostenere e migliorare la condizione generazionale

Dott.a Martina Forestieri

2023-07-06 11:52

Articolo a cura della Dott.aMartina ForestieriLaureata in Neuroscienze Cognitive

NEET - Una generazione di disoccupati
Psicologia,

NEET - Una generazione di disoccupati

Dott.a Martina Forestieri

2023-07-06 11:05

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze cognitive

Pet therapy – Il mio migliore amico
Psicologia,

Pet therapy – Il mio migliore amico

Alessia Spinozzi

2023-06-28 19:40

Articolo a cura di Alessia SpinozziLaureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche.

Pet Therapy – Un animale come cura
Psicologia,

Pet Therapy – Un animale come cura

Alessia Spinozzi

2023-06-28 19:31

Articolo a cura di Alessia SpinozziLaureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche.

Binge Eating Disorder – Consigli per il trattamento
Psicologia,

Binge Eating Disorder – Consigli per il trattamento

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-06-20 14:49

Articolo a cura della Dott.a Sabrina Di PumpoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Binge Eating Disorder – Quali i segnali per riconoscerlo?
Psicologia,

Binge Eating Disorder – Quali i segnali per riconoscerlo?

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-06-20 14:11

Articolo a cura della Dott.a Sabrina Di PumpoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Mindfulness e prevenzione - benefici delle pratiche meditative sulla salute psicologica e fisica
Psicologia,

Mindfulness e prevenzione - benefici delle pratiche meditative sulla salute psicologica e fisica

Dott.a Angela Grisolia

2023-06-14 12:44

Articolo a cura della Dott.a Angela GrisoliaLaureata in Neuroscienze Cognitive

Mindfulness e Invecchiamento Attivo - Direzioni future per un mondo che invecchia
Psicologia,

Mindfulness e Invecchiamento Attivo - Direzioni future per un mondo che invecchia

Dott.a Angela Grisolia

2023-06-14 11:22

Articolo a cura della Dott.a Angela GrisoliaLaureata in Neuroscienze Cognitive

La terapia sistemico relazionale – Psicopatologia e contesto familiare
Psicologia,

La terapia sistemico relazionale – Psicopatologia e contesto familiare

Dott.a Chiara Binni

2023-06-08 10:40

Articolo a cura della Dott.a Binni ChiaraLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute

Il sistema familiare - relazioni e influenze formano il Sè
Psicologia,

Il sistema familiare - relazioni e influenze formano il Sè

Dott.a Chiara Binni

2023-06-08 10:33

Articolo a cura della Dott.a Binni ChiaraLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) - Quali Tipologie Di Gruppi Esistono?
Psicologia,

Gruppi Di Automutuo-Aiuto (Ama) - Quali Tipologie Di Gruppi Esistono?

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-06-01 12:16

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute.

Gruppi Di Auto- Mutuo-Aiuto (Ama)- Alleviare La Propria Sofferenza Attraverso La Solidarietà
Psicologia,

Gruppi Di Auto- Mutuo-Aiuto (Ama)- Alleviare La Propria Sofferenza Attraverso La Solidarietà

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-05-31 21:07

Articolo a cura della Dott.a Chiara Ascenzo Laureata in Psicologia Clinica e della Salute

Giovani adulti - Ritrovarsi nella crisi
Psicologia,

Giovani adulti - Ritrovarsi nella crisi

Dott.a Martina Forestieri

2023-05-25 12:45

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze Cognitive

I giovani adulti - Alla ricerca di un'identità
Psicologia,

I giovani adulti - Alla ricerca di un'identità

Dott.a Martina Forestieri

2023-05-25 11:48

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze Cognitive

articolo del giorno

Saudade – L’ingombrante presenza dell’assenza

2022-03-24 20:19

Dott.ssa Maria Trapasso

Psicologia, psicologia, LACURADELTEMPO, #Saudade,

Saudade – L’ingombrante presenza dell’assenza

Articolo a cura della Dott.ssa Trapasso Maria, Laureata in Psicologia Clinica e della Salutemaria.trapasso96@gmail.com

desert-6215514_960_720.jpeg

“Appocundria me scoppia

ogne minuto 'mpietto,

peccè passanno forte

haje sconcecato 'o lietto.

Appocundria 'e chi è sazio

e dice ca è diuno.

Appocundria 'e nisciuno.”

Pino Daniele

Saudade è una delle parole più belle e vibranti della lingua portoghese che le vostre orecchie possano mai sentire nella vita. In verità la parola si pronuncia “saudagi” e l’origine etimologica proviene dal latino: “solitùdo, solitudinis”, solitudine e “salutare, salutatione”, saluto.

È un termine avvolto da un’aura di mistero, filologi e linguisti hanno tentato di stabilirne la provenienza, ma senza successo. Tra le ipotesi più accreditate sull’origine della parola, c’è quella secondo la quale il termine saudade sia nato all’epoca del colonialismo portoghese: quando iniziò ad essere usata per descrivere i marinai portoghesi che testavano nello stesso istante, la lontananza, l’appartenenza ad un luogo e la sua distanza, provando la solitudine del vivere in terra straniera, distanti dai propri cari. 

Tradurre saudade in italiano con una parola è completamente impossibile, perché, per quanto il vocabolario italiano sia costellato da una moltitudine di parole significative, la traduzione risulterebbe, sempre e comunque, inefficace e non rispecchierebbe cosa la saudade racchiude semanticamente: un mondo di emozioni.

Questa parola è un involucro mistico di struggimento e felicità che ha in sé un senso di malinconia molto profondo, in quanto non rappresenta solo un senso nostalgico di ciò che si è già vissuto e il desiderio di riviverlo o di possederlo, ma anche di ciò che non si è mai vissuto ed esperito, la nostalgia del futuro.

Esprime la conseguenza dell’assenza, il ricordare con nostalgia, il sentire disperatamente la mancanza di qualcuno ormai lontano; una nostalgia che pone l’uomo ad uno sforzo mentale paradossalmente sia dolce, sia amaro.

La saudade simbolicamente riesce a far emergere una percezione di vuoto originata dalla distanza con qualcuno. È quindi un sentimento di mancanza, di sottrazione, è qualcosa che viene racchiuso in un luogo, in una persona, o in un preciso arco temporale.

In concreto, si fonda sull’ingombrante presenza di un’assenza.

L’ emozione della saudade, questo strano e misterioso minestrone di malinconia, nostalgia e speranza, non è un concetto nuovo e fresco, bensì è stato chiosato e studiato esasperatamente, già innumerevoli volte, da letterati e linguisti fino ad essere, addirittura, teorizzato in un movimento, il Saudosismo, come il sentimento più proprio dell’anima portoghese: il sunto fra desiderio e dolore.

Tra i maggiori studiosi dell’argomento c’è lo scrittore Antonio Tabucchi. Egli afferma che la saudade è una parola contenitore che comprende molteplici significati e che per poterla tradurre in italiano potremmo avvalerci della parola dantesca “disìo” che appare nell’VIII canto del “Purgatorio”:

“Era già l’ora che volge il disìo/ai navicanti e ‘ntenerisce il core/lo dì c’han detto ai dolci amici addio”.

Tabucchi interpreta il “disìo” di Dante come possibile traduzione della saudade, perché pensa sia un “forte desiderio causato da una lontananza, una nostalgia, una sorta di magone, di cuore gonfio, […] un male esistenziale.” Tabucchi cerca di spiegare la saudade non solo come struggimento di un ricordo passato, ma anche come una speranza futura; dice che attraverso la saudade il sentire diviene fluido: l’individuo può pensare al passato al tempo presente come se fossero in relazione tra essi, ripensando a oggetti, persone e situazioni irripetibili nel presente. Ma non solo, l’uomo in preda alla saudade, può riflettere sul vissuto nel periodo attuale come connesso ad un tempo futuro, pensando a ciò che ora è presente, ma che sarà assente poi. Una continua nostalgia in potenza che stimola il pensiero, una manifestazione dell’intensa percezione dell’irreversibilità del tempo. La mente dell’individuo saudoso oscilla in un fluido movimento tra più tempi.

Un immenso contributo è dato dal sommo poeta portoghese, Fernando Pessoa, il quale ha dedicato la sua intera letteratura alla saudade, raffigurandola in modo deliziosamente personale. Pessoa riveste il concetto di saudade d’inquietudine, intesa come movimento dell’anima. L’uomo saudoso, trovandosi a riflettere su se stesso, la sua coscienza, la sua inadeguatezza nel comprendere chi è lui nel mondo e nel quantificare lo spazio e il tempo, si ritrova inondato da questa inquietudine che lo spinge verso la soluzione di questo malessere. Per cui, per Pessoa, l’uomo in preda alla malinconia non è sopraffatto da un’emozione che lo conduce alla passività, ma, piuttosto, al movimento, all’irrequietezza che lo intima a cercare una soluzione, un equilibrio, una risposta.

L’intraducibilità della saudade è dovuta al fatto che noi non siamo abituati a riconoscere questo affetto inteso come un tutt’uno inscindibile: quello malinconico di nostalgia, di solitudine, di mancanza, e quello di speranza, di desiderio e anelito.

Tuttavia, questo concetto non è completamente alieno alla nostra cultura. Esiste una parola partenopea che ne ricorda il complesso sapore agrodolce, ed è l’“appocundria”. Dell’appocundria se ne è fatto cantore Pino Daniele che narra questo sentimento struggente di tristezza di un ricordo o di quella malinconia di cui non sempre si riesce a capire la radice.

Forse, nel proposito di racchiudere in poche parole il senso dell’indefinibile saudade, potrebbe venirci in aiuto lo scrittore Milan Kundera che nell’ “Ignoranza” scriveva: “La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare."

Bibliografia:

 

https://educalingo.com/it/dic-it/saudade

https://journals.openedition.org/italies/3704

https://unaparolaalgiorno.it/significato/saudade

https://it.healthy-food-near-me.com/la-saudade-where-does-this-deep-feeling-come-from/

https://lisbona.italiani.it/saudade-il-sentimento-che-non-puo-essere-descritto/?cn-reloaded=1

https://caffebook.it/2017/04/03/un-sentimento-indefinibile-ma-intenso-la-saudade/

Articolo a cura della Dott.ssa Trapasso Maria,

 Laureata in Psicologia Clinica e della Salute

maria.trapasso96@gmail.com