
“Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.”
WILLIAM JAMES
La vita ci mette spesso davanti a dei cambiamenti e il modo in cui reagiamo a ciò sembra essere diverso per ognuno di noi. In generale, di fronte ai cambiamenti importanti spesso ciò che accomuna più gli individui è un sentimento di paura. Dunque, perché il cambiamento suscita paura? Perché scegliamo di accettare una situazione attuale negativa piuttosto di aprirci a delle nuove prospettive?
Per prima cosa, dobbiamo dire che il termine “cambiamento” ci si riferisce a una situazione che si evolve, si trasforma e ciò è davvero presente nella vita di tutti; chiunque sperimenta dei cambiamenti che permettono di trasformare la propria vita, coinvolgendone le diverse sfere da quella personale a quella lavorativa e permettendo di essere ciò che si è oggi. Allora se il cambiamento è positivo, perché è così faticoso affrontalo?
La paura del cambiamento può essere provocata da numerose cause tra cui:
- La paura dell’incertezza, rispetto a ciò che non conosciamo. Nel momento in cui decidiamo di cambiare bisogna abbandonare le proprie certezze, il proprio porto sicuro, la propria “comfort zone” (ovvero quello spazio o stato mentale in cui ci sentiamo confortevoli e sereni) per andare verso l’insicurezza. In generale, potrebbe succedere che gli scenari peggiori riguardo ciò che potrebbe accadere si instaurano nella mente fino a rendere difficilissimo il cambiamento. Il non poter prevedere i risultati di un cambiamento ci provoca paura e ansia per quello che non conosciamo anche se, pensandoci bene, non sarà mai possibile prevedere ciò che succederà in futuro anche se tutto restasse così com’è;
- Lasciare una parte di sé durante il cambiamento. Quando realizziamo un cambiamento, bisogna rinunciare a quello che si è nel qui ed ora e intraprendere una nuova strada. Questo percorso può essere percepito con malinconia, rabbia e tensione specialmente se bisogna lasciarsi alle spalle una situazione non negativa. Nonostante la nuova situazione possa avere degli aspetti positivi migliori, noi ci focalizzeremo sempre su ciò che potremmo perdere o ciò che abbiamo lasciato causando stati di tristezza e paura;
- Una bassa autostima nelle persone, associata ad una scarsa fiducia in sé stessi e alla paura del fallimento sono spesso collegate anche alla paura del cambiamento. La paura di fallire è strettamente connessa alla vergogna, alla paura di non farcela ed essere additato dagli altri come perdente. Numerose persone, per evitare la sensazione di fallimento, vivono la propria vita senza mettere in atto grandi cambiamenti poiché nessun cambiamento vuol dire nessun fallimento. Il livello di autostima di un individuo è fondamentale poiché influenza la percezione che esso avrà della scelta che dovrà prendere, e quindi, del risultato finale;
- Infine, l’indecisione è un altro fattore che può provocare la paura del cambiamento, spesso dovuta ad una scarsa auto-efficacia, ovvero a l’idea che abbiamo di noi stessi di essere capaci, di riuscire nelle cose. In questo caso, l’individuo ha l’intenzione e la motivazione di affrontare il cambiamento ma, a causa dell’indecisione continuamente ritardare la sua decisione.
La paura del cambiamento può trasformarsi in una vera e propria fobia che viene chiamata Metathesiofobia, caratterizzata dalla presenza di stati di ansia e stress negli individui quando devono affrontare dei cambiamenti di vita quotidiana.
Una strategia che può aiutare tutti noi quando ci troviamo davanti ad un eventuale cambiamento può essere quella di ascoltare noi stessi, ascoltare la nostra paura e chiarire le motivazioni che ci portano a cambiare. Maggiore sarà la consapevolezza delle scelte che devono essere prese e dei cambiamenti che potrebbero portare ad un miglior stato di benessere nella vita quotidiana, quindi migliore sarà il risultato. Una buona autostima inoltre, è sicuramente un buon requisito per affrontare il cambiamento nel migliore dei modi.
É fondamentale riuscire a capire che le scelte fatte in passato ci hanno consentito di giungere allo stato presente. Inoltre, è sempre bene ricordare che non esistono scelte solamente positive ma ognuna di queste avrà anche dei lati negativi, che però, potrebbero rivelarsi necessarie per il nostro sviluppo, proprio come quelle da noi prese in passato. Infine, cambiare consente alle persone di crescere ed evolversi, per non rischiare di rimanere indietro rispetto agli altri.
Bibliografia:
https://www.ohga.it/la-paura-del-cambiamento-da-cosa-nasce-e-come-la-puoi-affrontare/
https://www.thedifferentgroup.com/2020/12/14/metathesiofobia/?fbclid=IwAR2FNfEJ0aCrrsSsDJdazXrbIKUyBaH8n5u9-85ycsR_rhGS5ICZBM9d1Z4#:~:text=Il%20termine%20metathesiofobia%20denota%20nel,ai%20cambiamenti%20della%20vita%20quotidiana
https://lamenteemeravigliosa.it/paura-del-cambiamento-rischio/
A cura della Dott.ssa Frascina Tatiana
Laureata in Psicologia-Neuroscienze Cognitive
tatiana.frascina@libero.it