
“Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere.”
Albert Einstein
Il fundraiser è una figura professionale all’interno del Terzo Settore che si occupa dell’intera attività della raccolta fondi, garantendo maggiore sostenibilità economica alle attività e ai progetti dell’organizzazione, quindi dalla pianificazione alla realizzazione, attraverso connessioni profonde con le persone. Cura i rapporti con i donatori e le campagne di comunicazione. E’ una figura che stimola il cambiamento, deve saper leggere ed interpretare i cambiamenti per guidare l’organizzazione nel miglior modo possibile.
In base al tipo di obiettivo da portare avanti, il fundraiser avrà un ruolo e determinate attività da gestire, vediamo alcuni esempi.
Le RACCOLTE PUBBLICHE DI FONDI prevedono la cessione di beni o servizi tramite eventi. Tali eventi non vengono considerati attività commerciale, proprio perché possono essere effettuati occasionalmente durante l’anno. Per ogni raccolta realizzata, va effettuato un apposito rendiconto accompagnato da una relazione illustrativa, che va inserita all’interno del bilancio di esercizio. Compito del Fundraiser sarà la gestione e coordinamento dei vari punti vendita, utilizzando anche specifiche tecniche di dialogo, per coinvolgere la cittadinanza all’iniziativa.
Una delle modalità di raccolta fondi è il 5 PER MILLE. Gli enti beneficiari del riparto del 5 per mille sono soggetti a specifici obblighi di rendicontazione e trasparenza secondo le modalità e i termini previsti, come indicato dal dpcm del 23 luglio 2020. Compito del Fundraiser sarà la diffusione della mission dell’Ets (Enti del Terzo Settore) di appartenenza, al fine di coinvolgere la cittadinanza a donare il proprio 5 x mille, poiché condividono gli obiettivi dell’ente.
Un’altra modalità coinvolge gli ENTI FILANTROPICI. Nel caso degli enti filantropici, l’atto costitutivo deve indicare i principi ai quali attenersi per la gestione del patrimonio, delle raccolte fondi e in genere delle risorse, oltre che le modalità di erogazione di denaro, beni o servizi. In questo caso, il compito del fundraiser è intercettare e dialogare con i rappresentanti degli enti filantropici, al fine di coinvolgerli nelle iniziative delle associazioni.
Iniziare la collaborazione con un fundraiser può essere quindi un investimento importante, in quanto, non è solo un modo per trovare risorse, ma è anche e soprattutto uno strumento per creare sensibilità e partecipazione verso la comunità.
Articolo a cura di Pasquale Iannotta
Laureando in Terapia Occupazionale
Pasquale.iannotta@studenti.unich.it