
Nell’articolo precedente, sono stati esplorati alcuni concetti della Teoria dei Sistemi Familiari di Bowen. Un concetto fondamentale della teoria è il Triangling. Il concetto rappresenta una modalità di interazione nella relazione familiare in cui tra due membri familiari viene coinvolto un mediatore, ovvero una terza persona della famiglia. La presenza di una terza persona nella comunicazione familiare può essere un vantaggio ma anche un rischio.
Ecco alcune situazioni in cui possiamo rivelare il processo del Triangling come funzionale o disfunzionale:
- La funzionalità del processo viene attribuita da Bowen al vantaggio del coinvolgimento di una terza parte in momenti di stress o di conflitti, in cui questa figura può aiutare ad allentare le tensioni emotive. Un altro vantaggio può essere attribuito all’alleanza che si viene a creare tra i membri familiari ai fini dello svolgimento di alcune funzioni (ad esempio i due genitori che si occupano di accudire il bambino).
- La disfunzionalità può essere intravista a livello affettivo quando due membri della coppia tendono a scaricare continuamente tensione emotiva sulla terza, coinvolgendola. Inoltre, uno svantaggio è che uno dei due membri potrebbe utilizzare il terzo coinvolto per creare un’alleanza contro il membro più debole, ai fini di escluderlo e farlo sentire inferiore.
Ma quali sono i rischi a cui si va incontro? Innanzitutto, utilizzando la triangolazione in maniera insana potrebbe essere offuscato il reale problema della famiglia e in più sarebbe danneggiato lo sviluppo emotivo e psicologico del bambino, facendolo sentire intrappolato tra più persone familiari che cercano di includerlo e di creare coalizioni. È utile una figura di un mediatore esterno che possa osservare le dinamiche relazionali familiari, i loro scambi quotidiani e i loro modi di interagire per evidenziare o porre fine ad eventuali triangolazioni nocive.
La famiglia d’origine è essenziale per scrivere la nostra storia di vita, utile per definire chi siamo e da dove veniamo. È importante che non sia però una trappola in cui rimanere bloccati ma piuttosto un punto di partenza per creare la nostra identità.
Per maggiori informazioni:
https://istitutohfc.com/la-triangolazione-in-mediazione-familiare-risorse-e-rischi/
Articolo a cura della Dott.a Binni Chiara
Laureata in Psicologia Clinica e Della Salute
Email: binnichiara36@gmail.com